Maestri d'Italia
La scuola online di Operazione Risorgimento Digitale

Maestri d'Italia
Durante il lockdown l’Italia intera si è connessa a Internet e tutti hanno imparato qualcosa di nuovo. Operazione Risorgimento Digitale, che aveva iniziato l'attività con l'intento di incontrare gli italiani in un Tour che avrebbe coinvolto tutto il Paese, ha deciso di portare avanti la sua missione online. Maestri d’Italia per otto settimane ha realizzato: la mattina corsi per bambini grazie alla modalità dell’Edutainment; nel primo pomeriggio, Master Class per la trasformazione digitale di professionisti e PMI, e in orario serale talk con esperti a livello nazionale. Ha raggiunto così grandi risultati in termini di contenuti visualizzati e persone coinvolte nelle lezioni.
“Chi vuole costruire qualcosa di utile non si arrende ma cerca una soluzione, e di solito la trova: così è nata la Scuola online.”
Riccardo Luna
Programma
La scuola online di Operazione Risorgimento Digitale
1.Edutainment per bambini: per acquisire competenze digitali giocando
Sette lezioni per cinque diversi percorsi educativi pensati per imparare divertendosi grazie agli strumenti di Internet. Tra competenze di coding, robotica, videogame, esperimenti scientifici e in cucina abbiamo portato nelle case di migliaia di bambini dai 6 ai 12 anni una parte della nostra Scuola Online, fornendo per tutti materiale didattico utile a superare l’emergenza.
2.Master Class per professionisti, dipendenti della Pubblica Amministrazione e PMI
Cinque corsi accelerati di competenze digitali rivolti rispettivamente ai docenti della scuola, agli smart worker della pubblica amministrazione e delle aziende, a chi vuole conoscere le basi della cybersecurity per navigare sicuro e a chi vuole imparare un uso dei social rivolto ai professionisti.
3.Talk con grandi esperti a livello nazionale: le lezioni dei Maestri d’Italia
Con 30 lezioni in live streaming, la Scuola Online di Operazione Risorgimento ha volute creare occasioni di dialogo e confronto con personaggi autorevoli della cultura italiana per supportare i cittadini nella comprensione del particolare momento storico vissuto dall’Italia durante l’emergenza, raggiungendo oltre 700mila “studenti", con migliaia di interazioni sui social e su YouTube.